Certificazione del rispetto della parità salariale tra uomini e donne

Dalle discussioni intercorse in occasione della giornata di sciopero delle donne del 2019 tra le collaboratrici della nostra Banca, il nostro CEO Thomas Müller e il nostro Head HR Sascha Ingelfinger sono emersi diversi interessanti temi. Da allora abbiamo ripreso e rielaborato alcuni punti.

Particolare importanza è stata data alle questioni delle donne in posizioni dirigenziali/delle pari opportunità, della conciliabilità tra professione e famiglia, nonché della parità salariale. L’evoluzione negli anni scorsi ha mostrato che, all’interno della Banca CIC (Svizzera) SA, diverse posizioni dirigenziali sono state occupate da donne. Inoltre, soprattutto durante la fase acuta della pandemia, la Banca ha offerto modelli di orario di lavoro generosi, pragmatici e in grado di tenere in considerazione le circostanze familiari.

 

Con riferimento alla parità di salario, abbiamo ottenuto l’attestazione ufficiale che la Banca CIC (Svizzera) SA rispetta la parità salariale tra uomini e donne. Nell’ambito delle nuove condizioni quadro legislative, a tale proposito è stata svolta internamente un’analisi della parità salariale da parte di periti esterni. La corretta esecuzione di tale analisi è stata successivamente certificata dal Centro di partenariato sociale per la parità salariale nel settore bancario (CeParPB).

Situazione di partenza

La legge federale sulla parità dei sessi (LPar) è stata modificata con effetto dal 1° luglio 2020 al fine di integrarla con un obbligo per i datori di lavoro di eseguire internamente all’azienda un’analisi della parità salariale. La revisione della legge riguarda i datori di lavoro con 100 o più collaboratori e si pone l’obiettivo di attuare il diritto costituzionale a un salario uguale per un lavoro di uguale valore (art. 8 cpv. 3 Cost.).

Metodo di analisi

Deve essere effettuata, internamente all’azienda, un’analisi della parità salariale secondo un metodo scientifico comprovabile e conforme al diritto svizzero. Un’analisi di questo tipo accerta statisticamente se sussistono differenze salariali tra gli uomini e le donne occupati presso un datore di lavoro. La parità salariale a livello aziendale si considera rispettata qualora un’eventuale differenza salariale residua e inspiegabile sia inferiore alla soglia di tolleranza predefinita del 5%.

Base dell’analisi

La Banca CIC (Svizzera) SA ha deciso di far eseguire l’analisi ad esperti esterni. A tale scopo la Comp-ON AG ha stilato un’analisi statistica della parità salariale con l’ausilio del metodo Logib. L’analisi è stata effettuata alla data di riferimento del 31 marzo 2021 e pertanto entro il termine previsto dalla legge. Sono stati presi in considerazione i 413 collaboratori della Banca CIC (Svizzera) SA con un rapporto di lavoro in essere a tale data. Secondo quanto previsto dalla legge, sono stati esclusi dall’analisi solo tirocinanti, praticanti, lavoratori in prestito, lavoratori distaccati, nonché i casi di AI e altri casi speciali simili.

Risultati dell’analisi

I risultati dell’analisi mostrano che la Banca CIC (Svizzera) SA rispetta internamente la parità salariale tra uomini e donne nell’ambito della soglia di tolleranza prevista da «Logib», il che ha reso possibile l’emissione del certificato «Fair-ON-Pay +».

Verifica da parte delle parti sociali

La LPar rivista prescrive un’ulteriore verifica indipendente dell’analisi della parità salariale eseguita. A tale scopo la Banca CIC (Svizzera) SA ha deciso di avvalersi dell’opportunità di una verifica da parte delle parti sociali. Il Centro di partenariato sociale per la parità salariale nel settore bancario (CeParPB) ha verificato l’analisi, certificando la correttezza formale dell’esecuzione, nonché il rispetto dei requisiti previsti dal sigillo di qualità settoriale CeParPB.

Contatto

Per ulteriori informazioni sull’analisi aziendale della parità salariale, nonché per input costruttivi e idee sulle pari opportunità, vi potete rivolgere in qualsiasi momento al signor Sascha Ingelfinger, Head Human Resources.