2021

Prefazione
Thomas Müller

Thomas Müller
CEO

Eric Charpentier

Éric Charpentier
Presidente del Consiglio di amministrazione

Prefazione

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150 anni fa, il 28 dicembre del 1871, alcuni imprenditori di Basilea e banchieri di Strasburgo fondarono la Banque d’Alsace et de Lorraine (BAL) per rispondere alle esigenze degli imprenditori e delle imprese della regione che le banche esistenti, a causa della guerra, dell’incertezza economica e delle turbolenze politiche, non erano in grado di soddisfare. Ad oggi questo compito è rimasto invariato. Restiamo un partner per gli imprenditori e le loro imprese, cerchiamo di riconoscere e di comprendere le esigenze dei nostri clienti e di creare per loro un autentico valore aggiunto, con competenza e soluzioni individuali.

L’Europa orientale è attualmente teatro di una terribile guerra e di indicibili sofferenze. Speriamo e preghiamo che questo spargimento di sangue abbia al più presto fine. Siamo mossi da questi pensieri, anche se con questa relazione d’affari intendiamo informarvi riguardo allo scorso anno, il 2021, in cui abbiamo celebrato il nostro anniversario.

Negli ultimi 150 anni, grazie alla motivazione e allo spirito innovativo del nostro personale, abbiamo colto molte opportunità. Al contempo, grazie al nostro elevato orientamento alla clientela, abbiamo risposto alle sue esigenze in costante evoluzione, dando prova del nostro atteggiamento collaborativo puntando a relazioni di lunga durata. Infine, le robuste fondamenta della nostra Banca – un solido capitale proprio, i nostri valori tradizionali e la nostra casa madre, il gruppo bancario a struttura cooperativa Crédit Mutuel, – ci consentono di superare con successo ogni difficoltà, ormai da cinque generazioni.

Oggi il Gruppo Crédit Mutuel, con un CET1 ratio di oltre il 19%, è tra i gruppi bancari meglio capitalizzati d’Europa e la Banca CIC (Svizzera) SA è una delle banche regionali della Svizzera più redditizie e con la crescita più rapida. Grazie alla sua dimensione contenuta, la Banca CIC è in grado di reagire in modo flessibile e rapido ai cambiamenti del mondo bancario; fa parte di un gruppo che intende svilupparsi in Svizzera ed è interessato a investire nel futuro.

La combinazione di diversi elementi caratterizza infatti anche il nostro «New Swiss Banking». Coniughiamo la presenza regionale in Svizzera con la rete internazionale del nostro gruppo e l’assistenza personale ai nostri clienti con soluzioni automatizzate e digitali all’avanguardia. Combiniamo la semplicità di utilizzo e la complessità delle soluzioni individuali e colleghiamo gli investimenti con i finanziamenti, le esecuzioni, i report, i requisiti normativi e il valore aggiunto per i clienti.

L’esercizio 2021 è stato il secondo segnato dalla pandemia di Covid-19. A causa di questa circostanza, ma anche del fatto che poniamo al centro i nostri clienti, abbiamo festeggiato in modo modesto il nostro anniversario. Ciononostante, possiamo guardare a un nuovo anno record, caratterizzato da un lavoro rigoroso, affidabile e competente nonché da un’ampia ripresa economica. In Svizzera la flessione del 2020 è stata più che compensata già nel 2021.

Il totale di bilancio della Banca CIC è salito per la prima volta a oltre 13 miliardi di CHF e l’afflusso di nuovi capitali ha raggiunto nuovamente 2 miliardi di CHF nel 2021. Si tratta di valori eccellenti, che dimostrano la fiducia dei nostri clienti nella nostra Banca. Anche la redditività è nuovamente aumentata. I proventi sono cresciuti in tutti i settori chiave. In particolare il settore dei titoli ha beneficiato di un contesto di mercato positivo, di una combinazione ottimale di prodotti e di un’intensa attività della clientela. Parallelamente, gli investimenti in personale aggiuntivo e nella trasformazione digitale della Banca sono proseguiti stabilmente. Una prova delle nostre attività in questo settore sono state le aperture di circa 80 000 nuovi clienti, che ora hanno potuto avvalersi delle interessanti soluzioni del Gruppo Crédit Mutuel come frontalieri. Il risultato operativo è aumentato del 7,6% a 52,6 milioni di CHF. Il significativo incremento della costituzione di riserve per rischi bancari generali dimostra la politica di rischio prudente della Banca CIC e ha portato a un aumento di 1,6 milioni di CHF dell’utile, che ha così raggiunto 35,7 milioni di CHF.

Ringraziamo di cuore le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori per il loro straordinario impegno nel difficile contesto della pandemia di Covid-19. Ad oggi sono riusciti a evitare qualsiasi contagio all’interno della Banca, proteggendo in tal modo sé stessi e i nostri clienti e contribuendo in modo importante al raggiungimento del miglior risultato nei 150 anni di storia della Banca. Le nostre più vive congratulazioni per questo risultato!

Siete però voi, gentili clienti, che rendete possibili questi risultati. Mi preme quindi ringraziare ognuno di voi per la vostra fiducia, la vostra fedeltà e il vostro sostegno. Vi assicuro che affronteremo le nuove sfide e continueremo costantemente a creare valore aggiunto per voi, riducendo al minimo i rischi, supportandovi, cogliendo le opportunità od offrendovi soluzioni innovative, su misura, in base alla vostra situazione individuale. Siamo il vostro partner di lungo termine per tutte le tematiche finanziarie e saremo a vostra disposizione come la vostra banca in tutta flessibilità anche nel 2022.

Thomas Müller

Thomas Müller
CEO

Eric Charpentier

Éric Charpentier
Presidente del Consiglio di amministrazione

Cifre e fatti

- miliardi

Totale di bilancio (CHF)

Struttura dei ricavi
Sviluppo dell'utile da commissione
2022 2018 2019 2020 2021
Net New Assets
+ 2,0 mld.

Nel 2021, la Banca CIC ha ricevuto nuovi capitali netti per 2,0 miliardi di CHF.

Comitato di direzione dal 1° gennaio 2022
Comitato direttivo Banca CIC

Da sinistra: David Fusi, Christoph Bütikofer, Thomas Müller, Patrick Python, Michel Berger

Retrospettiva e previsioni di mercato
Mario Geniale

Mario Geniale
Head Investments della Banca CIC (Svizzera) SA

Luca Carrozzo

Luca Carrozzo
Chief Investment Officer della Banca CIC (Svizzera) SA

Retrospettiva e previsioni di mercato

Mario Geniale e Luca Carrozzo riassumono i principali eventi verificatisi sui mercati finanziari nel 2021 ed enunciano alcune tesi con riferimento agli sviluppi politici ed economici per il 2022.

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L’anno 2021 è stato straordinariamente soddisfacente per gli investimenti. Rispetto all’esercizio precedente lo Swiss Market Index è salito del 23,73% e anche le azioni americane ed europee hanno registrato una performance estremamente positiva, con incrementi rispettivamente del 29,85% e del 23,66%.

Queste ottime performance sono sicuramente dovute alla politica ultraespansiva delle banche centrali. Nonostante l’annunciata riduzione del programma di acquisto di obbligazioni, la politica monetaria statunitense è infatti rimasta estremamente espansiva. Hanno influito positivamente sul sentiment degli investitori anche il pacchetto infrastrutturale di oltre 1000 miliardi di USD varato dal Congresso e la rinuncia al pianificato aumento delle imposte sulle società statunitensi.

A livello regionale, a causa della stabilità del dollaro USA e del lieve aumento dei tassi a lungo termine, i Paesi industrializzati hanno mostrato una performance migliore rispetto a quelli in via di sviluppo.

All’inizio del 2022 i mercati sono stati dominati dall’incertezza connessa alla guerra in Ucraina. L’incertezza sui mercati finanziari è stata provocata soprattutto dall’aumento dei prezzi del petrolio e delle materie prime. Tra l’inizio di gennaio e la fine di marzo 2022, i mercati azionari europei hanno subito un calo tra il 15% e 17%. Gli Stati Uniti, non direttamente coinvolti nella guerra, hanno mostrato una tenuta migliore e dall’inizio dell’anno lo S&P 500 ha subito una perdita del 12% (stato: 05.04.2022). Anche lo svizzero SMI ha registrato un calo inferiore rispetto ai mercati azionari europei, con oscillazioni dei corsi molto più contenute. Ciò è da ricondursi al sovrappeso dei settori difensivi nell’indice, ad esempio il settore sanitario e la produzione di prodotti alimentari.

Nell’anno in corso saranno al centro dell’attenzione temi come l’aumento dei prezzi al consumo e la guerra in Ucraina. A nostro avviso, col protrarsi degli scontri bellici e parallelamente al perdurare di un elevato livello dei prezzi delle materie prime, molte aziende interromperanno la loro presenza in Russia. Nella loro strategia le banche centrali terranno conto di questa situazione di prezzi elevati e di fattori economici imponderabili e aumenteranno i tassi più lentamente rispetto a quanto anticipato dal mercato. Ciò potrà attenuare un raffreddamento del sentiment degli investitori e pertanto ridurre un eventuale indebolimento della dinamica economica. Poiché le attività commerciali con la Russia a livello globale sono esigue, riteniamo improbabili rischi più rilevanti sul fronte della produzione e dei consumi, per quanto soprattutto nella produzione industriale, il passaggio ad altri mercati di approvvigionamento può portare a perturbazioni a breve termine. Prediligiamo aziende di qualità ad alta capitalizzazione con uno spiccato orientamento internazionale.

A breve termine le numerose incertezze (la guerra, la politica delle banche centrali, l’andamento congiunturale, la geopolitica) determineranno un aumento della volatilità. In questo contesto le azioni svizzere difensive si sono dimostrate un fattore di stabilizzazione per il portafoglio.

Nel medio termine, invece, riteniamo che i prezzi al consumo in Svizzera non subiranno ulteriori aumenti e che nei prossimi mesi le tensioni geopolitiche si allenteranno. Gli investitori torneranno a concentrarsi sui dati fondamentali delle aziende. In considerazione dell’elevata ponderazione dei titoli difensivi in Svizzera, per il 2022 gli analisti prevedono comunque un incremento di quasi due cifre degli utili d’impresa. Per il 2022 prevediamo un incremento compreso tra il 5 e l’8% del mercato azionario svizzero, il che corrisponde approssimativamente all’aumento previsto degli utili d’impresa.

Nella gestione patrimoniale manteniamo le nostre prospettive di lungo termine e l’ampia diversificazione delle classi di investimento. Il passato ha dimostrato che per i portafogli ben diversificati le flessioni causate da eventi legati a tensioni geopolitiche hanno solo breve durata. La selezione di aziende svizzere di qualità offre una certa protezione anche in tempi di crisi. Manteniamo singoli titoli con fondamentali forti e abbiamo protetto miratamente i portafogli con strumenti di garanzia.

Quest’anno prediligiamo i seguenti titoli e temi. Tra i titoli difensivi ci sembrano offrire buone opportunità Novartis, Zurich Insurance e Galenica. In ambito ciclico prediligiamo ABB, Holcim e Logitech e per quanto riguarda i titoli a bassa e media capitalizzazione puntiamo su AMS, Basilea e SoftwareOne.

Per quanto concerne i temi, riteniamo molto interessante lo sviluppo nel settore alimentare e prevediamo quindi di puntare sulle tecnologie future di questo settore. I generi alimentari prodotti a livello mondiale costituiscono circa il 10% del PIL globale. Per produrre questo 10% il nostro settore alimentare genera il 26% delle emissioni globali, occupa un terzo dell’intera forza lavoro a livello mondiale e utilizza la metà dei terreni abitabili del nostro pianeta. Questa situazione deve cambiare e cambierà, e il cambiamento comporterà corrispondenti opportunità di investimento.

Un altro tema che ha ricevuto impulso in seguito alla recente crisi è quello della sicurezza informatica. Prevediamo un incremento delle attività di M&A in questo settore. Tale incremento e l’aumento del budget destinato alla sicurezza a livello mondiale rappresenteranno probabilmente le principali fonti di crescita per questo tema. La sicurezza informatica diventerà inoltre un tema centrale sia per i governi che per le aziende private. Negli ultimi anni il settore ha registrato una forte ripresa e riteniamo che questa tendenza continuerà.

Innovazioni digitali
Innovazione digitale

Innovazioni digitali per il futuro

Per la Banca CIC l’utilizzo del progresso tecnologico rappresenta una componente del banking tradizionale.

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I nostri prodotti digitali e il nostro canale di servizi, CIC eLounge, intendono rispondere alle attuali esigenze di base della nostra clientela e rendere la Banca ancora più vicina.

Il nostro modello di consulenza ibrido soddisfa le esigenze individuali della clientela e ne migliora la vita grazie a soluzioni e funzionalità innovative.

CIC eLounge: la fonte delle innovazioni dei prodotti

Con CIC eLounge, la Banca CIC dispone di una delle più moderne soluzioni digitali “all in one” per l’esecuzione delle operazioni bancarie. Il pluripremiato canale digitale di servizi offre degli extra che vanno oltre un normale e-banking. CIC eLounge funge da archivio digitale per tutti i documenti e i contratti, è l’accesso alla consulente o al consulente alla clientela e offre funzionalità interessanti: permette di gestire autonomamente i diritti di accesso, offre multibanking con traffico dei pagamenti (un unico login per tutte le relazioni bancarie), una panoramica del patrimonio investito e della performance del portafoglio e fornisce preziose valutazioni di mercato per le decisioni di investimento.

Ma CIC eLounge è molto di più. È la base per molte altre idee innovative e valori aggiunti. Sviluppato con una notevole intelligenza e in base agli ultimi standard, dispone di interfacce all’avanguardia che consentono prodotti innovativi e collegamenti a piattaforme esterne con i più elevati standard di sicurezza. Saremo così in grado di rispondere all’evoluzione del comportamento di consumo e alle esigenze della nostra clientela, oggi e in futuro.

Sfruttare i progressi tecnologici

La digitalizzazione avanza a un ritmo estremamente rapido. Le nostre figure professionali specializzate nel campo IT seguono costantemente gli ultimi progressi e il cambiamento strutturale digitale, sviluppando applicazioni all’avanguardia insieme ai nostri partner. Tali soluzioni non riguardano solo l’automazione, l’ottimizzazione dei processi e l’adeguamento di nuove tecnologie. Cerchiamo di essere un passo avanti per i nostri clienti, di integrare le innovazioni autentiche e al passo coi tempi e di posizionarci come Banca all’avanguardia.

Le nostre figure professionali specializzate nel campo IT seguono costantemente gli ultimi progressi e il cambiamento strutturale digitale, sviluppando applicazioni all’avanguardia insieme ai nostri partner.

Chi desidera diventare cliente di Banca CIC, dall’estate 2021 può aprire una relazione bancaria in modo completamente digitale, ovunque e in qualsiasi momento, in meno di 10 minuti. Con la successiva registrazione in CIC eLounge, il nuovo cliente ha accesso all’offerta completa di eLounge e sarà guidato in tutta semplicità in questa nuova dimensione.

Anche per quanto riguarda la previdenza, la Banca CIC segue il percorso digitale. In CIC eLounge è possibile negoziare direttamente fondi di previdenza. Un assistente previdenziale digitale aiuta a determinare il tipo di investimento e a identificare la preselezione più adeguata. Il cliente può scegliere da un universo di oltre 30 fondi di previdenza di sei fornitori diversi, tra cui compagnie di assicurazione, grandi banche e banche cantonali, fino a soluzioni di banche private.

Ecosistemi digitali come piattaforme di informazione

Nell’agosto 2021 è stata avviata una collaborazione strategica con Property Captain, che offre l’opportunità di contribuire a forgiare il cambiamento nel mercato immobiliare e ipotecario. Vorremmo svilupparci ulteriormente come fornitore di servizi finanziari che non solo offre prodotti di base, ma che, attraverso ecosistemi digitali basati su piattaforme, può contemplare l’intera catena di creazione del valore. La piattaforma online Property Captain è un propulsore di innovazione che copre tutte le fasi del ciclo immobiliare tramite l’intelligenza artificiale e offre nuove prospettive nell’acquisto di immobili grazie a una rete di partner indipendenti, che si tratti di informazioni di mercato o di nuove forme di acquisto come il rent-to-buy. La Banca CIC sviluppa per i suoi clienti soluzioni innovative alleggerendoli delle attività più complesse.

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Prodotti d’investimento digitali

Anche nel campo degli investimenti consideriamo centrali le esigenze del cliente: cleverinvest è stato lanciato alla fine del 2021 e ha rivoluzionato la gestione patrimoniale. Questa soluzione d’investimento digitale permette la costituzione del patrimonio in modo facile e semplice. Il prodotto si può aprire in 10 minuti. Viene determinata la propensione al rischio e la capacità di rischio e, nell’ambito della strategia d’investimento proposta, la quota azionaria viene ripartita tra i temi promettenti; ciò consente di investire in ambiti specifici come la responsabilità sociale, le smart city o i millennial. Con la pratica funzione Drag & Drop è possibile cambiare o adeguare le priorità tematiche. Gli investitori non devono più preoccuparsi di nulla in quanto la loro strategia viene messa sistematicamente in atto dalla Banca CIC. Al contempo rimangono flessibili perché possono accedere al denaro investito in qualsiasi momento: cleverinvest è quindi un’alternativa promettente al conto di risparmio. Con un investimento iniziale di 1000 CHF e ordini permanenti di almeno 50 CHF al mese, a medio e a lungo termine gli investitori possono beneficiare di rendimenti superiori alla media.

Chi preferisce interagire attivamente con la sua community riguardo agli investimenti e chi desidera assumere le proprie decisioni di investimento sulla base di raccomandazioni potrà ricevere validi consigli con clevercircles. Su questa piattaforma di investimento digitale, gli investitori possono comporre il loro portafoglio di ETF e fondi indicizzati, gestirlo professionalmente con un comitato d’investimento da essi stessi costituito e beneficiare dell’accesso alle valutazioni di mercato della Banca CIC e di molti altri fornitori terzi.

Cerchiamo di essere un passo avanti per i nostri clienti.

La digitalizzazione e la democratizzazione del settore degli investimenti, ossia l’accesso di tutti i clienti a soluzioni d’investimento interessanti, è un obiettivo prioritario per la Banca CIC che investe costantemente in questa strategia di sviluppo.

Strategia di digitalizzazione articolata

Tutte le offerte digitali sono disponibili per i nostri clienti sia come app che nella versione desktop di eLounge, in qualsiasi momento e ovunque. Diversamente dalle poco regolamentate neo-banche, dietro alle novità introdotte dalla digitalizzazione c’è una «vera» banca con radici stabili, un’esperienza pluriennale e le competenze necessarie nel trattamento dei dati finanziari e dei clienti. Inoltre non perdiamo mai di vista il fattore umano. Infatti i sistemi digitali non possono sostituire l’uomo. Possono tuttavia far risparmiare molto lavoro e tempo, ridurre al minimo i rischi e gli errori e massimizzare la qualità e il successo.

Grazie alla nostra strategia olistica di digitalizzazione e alla gestione precisa dell’interfaccia, la Banca CIC è preparata in modo ottimale per ulteriori sviluppi tecnologici. Restano tuttavia determinanti le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori, che sono il nostro fattore di successo principale. Desideriamo collaborare con la nostra clientela per creare valore aggiunto da questa situazione di partenza e dalle tendenze, reagendo rapidamente per promuovere la dinamica di innovazione prevalente.

Storie di successo
nave albergo

Quando il coraggio paga

In tempi difficili – come durante questa pandemia senza precedenti – ci vogliono grinta e tanto lavoro per lanciare sul mercato un nuovo tipo di shop online, aprire una nave boutique sul lago di Murten o avere successo nel settore immobiliare.

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I nostri clienti hanno creduto fermamente nei loro obiettivi. Ora raccontano l’idea imprenditoriale che sta dietro il loro coraggioso progetto e le loro impressioni riguardo alla partnership con la Banca CIC.

Un boutique hotel sull’acqua

C’era una volta un mercantile nel Mare del Nord. Divenuto la nave albergo MS Attila, oggi solca le acque della regione dei tre laghi tra Berna, Friburgo, Neuchâtel e Vaud. Com’è stato possibile? Grazie a un’idea, a un business plan, a imprenditori motivati, alla determinazione e a un partner forte per le questioni finanziarie.

Beat Kläy è soddisfatto della prima stagione estiva della MS Attila: la nuova nave albergo ha registrato il tutto esaurito e il feedback dei croceristi è stato molto gratificante. Questo successo non era scontato. Il direttore della Reederei Vully AG, società proprietaria della MS Attila, traccia un bilancio molto positivo del 2021. In realtà, il boutique hotel galleggiante avrebbe dovuto accogliere i suoi primi ospiti la scorsa primavera, ma a causa della pandemia di coronavirus e dell’acqua alta che ha interessato i tre laghi del Giura a luglio, la MS Attila è entrata in funzione solo ad agosto. Anche i lavori di riconversione dell’ex mercantile si erano protratti più del previsto per le difficoltà di fornitura di alcuni componenti. «Ma non ci siamo lasciati scoraggiare», racconta Beat Kläy. «Abbiamo sempre creduto nella nostra idea, nonostante tutti gli ostacoli».

Abbiamo sempre creduto nella nostra idea, nonostante tutti gli ostacoli.

L’«idea» di Beat Kläy e dei promotori del progetto Richard Hurni e Hans Hofstetter non si limita alle spettacolari crociere sui laghi di Murten, Neuchâtel e Biel. Con la MS Attila, la società armatrice Vully vuole promuovere il turismo sostenibile in tutta la regione, collaborando con i produttori locali, portando gli ospiti nei ristoranti e permettendo loro di usufruire delle attività di svago attorno ai laghi. Il direttore Kläy sottolinea: «Le nostre crociere integrano molte proposte della regione, per creare un pacchetto sostenibile ed efficiente in termini di risorse».

Ciò che gli ospiti apprezzano oggi ha fin da subito convito anche la Banca CIC, che in veste di concessionaria del credito e consulente per le questioni finanziarie è tra i primi sostenitori del progetto. Oggi la Banca è lieta di avvalersi della MS Attila anche per i propri eventi. La collaborazione è nata dopo qualche difficoltà. Come spiega Beat Kläy, la ricerca di finanziamenti è stata particolarmente difficile all’inizio della pandemia.

Aiuto flessibile e in tempi rapidi

Poco prima del primo lockdown, nel marzo 2020, tutto sembrava pronto: il business plan era stato approvato e i promotori avevano contatti con vari istituti finanziari. Ma il lockdown ha spinto numerose banche a rifiutare i nuovi clienti. «È stata dura», ammette Beat Kläy, «per questo siamo stati particolarmente lieti che la Banca CIC si sia rivelata un partner affidabile, sostenendoci con flessibilità». Anche più tardi, quando i ritardi nelle consegne hanno fatto salire i costi complessivi, la Banca si è dimostrata un alleato affidabile: sempre disposta al dialogo e a sostenere il cliente con competenza e dedizione per garantire il finanziamento. «Abbiamo sempre ricevuto un’ottima assistenza e desideriamo proseguire la collaborazione con la Banca CIC per generare insieme un valore aggiunto anche in futuro».

Beat Kläy
Beat Kläy, amministratore delegato di Reederei Vully AG, Morat

Cosa prevede il futuro della nave albergo? Il secondo anno di esercizio sarà all’insegna della costanza per il team della MS Attila. L’intento è sfruttare proficuamente l’intera stagione e puntare sulle offerte esistenti di crociere di più giorni così come su quelle del fine settimana. Attualmente la clientela è interamente svizzera, ma nel medio termine l’offerta si rivolgerà anche ai viaggiatori stranieri. «Abbiamo varie idee per far conoscere la nostra bella regione», assicura Beat Kläy, che tuttavia non vuole ancora svelare le sue carte. Certo è che grazie ai numerosi impulsi, al genuino spirito imprenditoriale e a un buon partner finanziario, anche in futuro sarà possibile puntare su soluzioni su misura.

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Una proposta completa e personalizzata, grazie alla digitalizzazione

Molti fornitori, oneri elevati e margini sempre più ridotti: il business dei regali promozionali non ha vita facile. Ciò nonostante, Alex de Geus, fondatore di maxxpromo.ch ha dedicato metà della sua vita alla vendita dei regali promozionali. Conosce bene le opportunità che la digitalizzazione riserva a lui e alla sua azienda.

Dall’analogico al digitale: l’imprenditore Alex de Geus ha caldeggiato a lungo questa idea. Finalmente, qualche anno fa i tempi si sono dimostrati maturi per dare vita al suo progetto. Lo sviluppo tecnologico ha permesso di creare un sofisticato negozio online per regali promozionali. Ben presto è stato individuato un partner europeo per la programmazione.

Il lancio di max x promo ha coinciso con l’emergenza pandemica mondiale. Ma il team di max x promo non si è fatto scoraggiare dal coronavirus e non ha abbandonato i suoi piani: «Se non è questo il momento giusto per avere successo con l’online shop, allora quando?». La determinazione e il coraggio sono stati premiati: con lo slogan «Ispirazione. Semplicità. Rapidità.» i clienti possono scoprire lo shop e trovare l’offerta giusta per le loro esigenze. Le informazioni sono chiare e complete: dai prezzi alle possibilità di branding fino ai tempi di consegna. Gli ordini sono trasmessi online direttamente a maxxpromo.ch. Ciò garantisce tempi di esecuzione e consegna molto rapidi. La funzione di ricerca permette al cliente di trovare velocemente l’articolo desiderato. Le ricerche effettuate, gli ordini trasmessi e le informazioni sui prodotti dei fornitori mostrano quali sono gli articoli attualmente più apprezzati. Inoltre la piattaforma fornisce agli imprenditori informazioni sui trend o sui desideri in fatto di sostenibilità e genera hit list. In tal modo Alex de Geus può adattare il suo assortimento alle esigenze della clientela.

Alex de Geus
Alex de Geus, imprenditore e fondatore di maxxpromo.ch, Basilea

max x promo punta sulla facilità d’uso e sulla velocità, due caratteristiche che lo distinguono nettamente dai canali di vendita classici. Dalla selezione alla visualizzazione fino al processo d’ordinazione, tutto si svolge direttamente attraverso l’online shop. A seconda delle loro esigenze, i clienti possono comunicare anche in altro modo: sono infatti disponibili una hotline telefonica, un servizio di consulenza per e-mail e una live chat. Il modello ibrido si è dimostrato vincente. L’imprenditore di Basilea non ha voluto rinunciare del tutto al contatto diretto con la clientela, come spiega:

Come accade con il servizio eLounge della Banca CIC, lascio che sia il cliente a scegliere il canale di comunicazione che preferisce.

I vantaggi della soluzione digitale sono evidenti: gli ordini possono essere trasmessi indipendentemente dal luogo e in qualsiasi momento, risparmiando tempo e riducendo al minimo il dispendio amministrativo per tutte le parti coinvolte. Tutti gli ordini sono gestiti in un dashboard, permettendo al cliente di consultare la cronologia in qualsiasi momento. Un aspetto molto utile, soprattutto se cambia il personale addetto presso il cliente. Con la piattaforma estesa max x insight, max x promo offre una soluzione innovativa ai grandi clienti che necessitano di prestazioni aggiuntive. La piattaforma digitale comprende shop-in-shop service, product design, prodotti on demand, outsourcing degli acquisti e gestione dei regali promozionali.

Il successo di max x promo e max x insight è frutto del duro lavoro di un imprenditore coraggioso che ha osato aprire una nuova attività in un periodo economicamente difficile, con passione e spirito imprenditoriale.

Filosofia

150 anni della Banca CIC: una storia di coraggio, stabilità e valori

150 anni fa, alcuni imprenditori diedero vita a una banca per imprenditori e dall’inizio della nostra storia noi ci concentriamo sulle esigenze della nostra clientela. Durante tale periodo non ci siamo mai soffermati a osservare ciò che siamo riusciti a raggiungere nel tempo, grazie ai nostri valori forti e alla fiducia della clientela.

continua

In occasione dell’anniversario del 2021, nel libro «150 anni della Banca CIC» tracciamo la storia del nostro istituto con sede principale a Basilea. Il libro ripercorre la strada tracciata negli ultimi 150 anni, dalla BAL alla Banca CIAL fino alla Banca CIC. Questo excursus storico colloca gli sviluppi nel contesto degli eventi mondiali e descrive, tra l’altro, la storia del franco svizzero, che ebbe origine proprio nell’attuale sede della Banca in Marktplatz 11 a Basilea. Ma non manca neppure uno sguardo al futuro: nel saggio «Bank to the Future» il futurologo Dr. Stephan Sigrist condivide le sue visioni sul settore finanziario e sulle esigenze finanziarie della società di oggi e di domani.

Potete richiedere gratuitamente il libro «150 anni della Banca CIC» al nostro ufficio stampa all’indirizzo medien@cic.ch.

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