Nel primo semestre 2018 la Banca CIC è nuovamente cresciuta in ogni ramo d’attività. Con un incremento del 9,7% del risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizio, la crescita ha subito un'ulteriore accelerazione, anche grazie all'aumento dei mandati di gestione patrimoniale. Il risultato da operazioni su interessi, pari a 46,5 milioni di CHF, ha superato dell'11,4% quello dell'anno precedente e anche il risultato da attività di negoziazione è aumentato, attestandosi a 5,0 milioni di CHF. Rispetto all'anno precedente il risultato complessivo è in crescita del 9,8% e ha raggiunto i 68,0 milioni di CHF.
Utile record malgrado l'aumento dei costi
Alla marcata crescita dei ricavi nel primo semestre si contrappone un notevole incremento dei costi. L'aumento del 4,5% del personale e i costi relativi all'adeguamento dell'aliquota di conversione della cassa pensione hanno fatto salire i costi del personale. Gli altri costi di esercizio sono cresciuti del 38,4%, a quota 17,2 milioni di CHF. Questo spiccato aumento è riconducibile agli ingenti investimenti nei progetti di digitalizzazione e nel riposizionamento della Banca. Complessivamente, nel primo semestre 2018 la Banca CIC ha conseguito un risultato di esercizio pari a 19,9 milioni di CHF. L'utile semestrale è aumentato del 12,1% a 15,0 milioni di CHF, il che costituisce un nuovo record negli oltre 100 anni di storia della Banca CIC.
Il totale del bilancio è aumentato a 8,6 miliardi di CHF (+8,2%). Con la crescita registrata negli ultimi dodici mesi, i prestiti nei confronti della clientela si sono attestati a 6,8 miliardi di CHF (+6,7%). Gli impegni nei confronti della clientela sono aumentati del 4,3%, raggiungendo i 5,7 miliardi di CHF.
Prospettive
Il risultato semestrale più che convincente sottolinea il robusto sviluppo della Banca CIC ed evidenzia la volontà della Banca di continuare coerentemente con la sua strategia di crescita anche in futuro. «La nostra priorità è l'orientamento al cliente. Vogliamo essere la banca flessibile per imprenditori e imprese e ciò significa investire in progetti strategici come le soluzioni digitali e mettere a disposizione risorse supplementari di personale» commenta Thomas Müller, CEO della Banca CIC.
Con le attuali premesse, Thomas Müller prevede anche per l'esercizio in corso un robusto sviluppo delle attività malgrado la concorrenza continui a essere dura. «Le reazioni positive dei nostri clienti, come risultano dai sondaggi periodici che organizziamo, ci rendono fiduciosi riguardo all’ulteriore sviluppo della Banca. Possiamo constatare un elevato grado di soddisfazione dei clienti e un forte legame con la Banca, il che fa sì che i clienti ci raccomandino anche ad altri.»
