Situazione win win: ottimizzare la previdenza e risparmiare sulle imposte

Preparatevi in modo ottimale al vostro futuro. In Svizzera, con una pianificazione di lungo termine, è possibile ottimizzare la propria previdenza e allo stesso tempo risparmiare sulle imposte. Ma come funziona esattamente? Questo articolo del nostro blog illustra come è possibile ridurre l’onere fiscale nonostante un reddito elevato e rafforzare allo stesso tempo la previdenza.

3° pilastro

L’impostazione corretta: se il conto di previdenza 3a classico permette di beneficiare degli interessi, solitamente un fondo di previdenza 3a risulta conveniente per un orizzonte d’investimento di lungo periodo. Per la scelta tra un conto di previdenza del pilastro 3a, un investimento in fondi di previdenza o una combinazione tra i due, il risparmio previdenziale 3a della Banca CIC garantisce la necessaria flessibilità. Per fare la scelta migliore è importante considerare attentamente la propria situazione finanziaria e le esigenze future.

 

Il pilastro 3a offre inoltre nell’immediato due vantaggi fiscali considerevoli:

  1. Versamento: i contributi versati nel 3° pilastro sono fiscalmente deducibili, cioè permettono di ridurre il reddito imponibile. Questo vantaggio fiscale può essere considerevole soprattutto se vi permette di interrompere la progressione fiscale e di rientrare in una classe d’imposta inferiore. L’importo massimo del versamento nel 2023 ammonta a CHF 7056 per i lavoratori con cassa pensione o al 20% del reddito netto da attività lucrativa, con un massimo di CHF 35 280 per i lavoratori senza cassa pensione.
  2. Prelievo di capitale: il capitale previdenziale 3a percepito al momento del pensionamento è soggetto alle imposte sul prelievo di capitale. La buona notizia è che di norma queste aliquote fiscali sono inferiori a quelle applicate sul reddito. Potete ridurre ulteriormente le imposte prelevando il capitale in modo scaglionato su più anni. Il blog Sicurezza per il futuro grazie a una pianificazione intelligente: massimizzare gli averi previdenziali al momento del prelievo contiene maggiori informazioni su questo argomento.

Cassa pensione

Effettuando versamenti volontari nella vostra cassa pensione potrete ottimizzare sia la vostra rendita che le imposte. Spesso nella cassa pensione è presente un potenziale di riscatto perché i contributi versati in passato non corrispondono più alle condizioni reddituali odierne oppure si è creata una lacuna nella cassa pensione a seguito di un’interruzione e dell’inizio tardivo dell’attività lucrativa. Se e quanto potete versare è indicato nel vostro certificato della cassa pensione.

 

Come per il 3° pilastro, anche i versamenti nella cassa pensione sono deducibili dal reddito imponibile. In caso di lacune maggiori potrebbe essere opportuno distribuire i versamenti su più anni fiscali per conseguire il maggior risparmio possibile in termini di imposte.

 

Tuttavia, prima di effettuare un versamento nella cassa pensione occorre tenere presenti alcuni punti:

  1. Come sono remunerati i vostri averi di previdenza? Potrebbe essere più conveniente posticipare i versamenti nella cassa pensione e nel frattempo investire i valori patrimoniali in altro modo, in forme d’investimento che vi garantiscono rendimenti maggiori. In tal modo il vostro capitale cresce e potrete versarlo nella cassa pensione in un secondo momento. Beneficerete così di un duplice vantaggio: un rendimento superiore da un lato e un maggiore investimento di capitale dall’altro, deducibile dal reddito imponibile.
  2. Qual è la situazione attuale della vostra cassa pensione? Verificate in ogni caso il grado di copertura della vostra cassa pensione. Se è del 100% o superiore, il vostro patrimonio è ben investito. Se è inferiore al 100%, significa che non tutti i valori patrimoniali gestiti dalla cassa pensione sono coperti e non è consigliabile effettuare versamenti aggiuntivi.
  3. Quali sono le prestazioni assicurative della vostra cassa pensione? Voi o i vostri eredi ricevete parte dell’importo versato in aggiunta in caso di invalidità o decesso?
  4. Esistono altre condizioni o restrizioni da considerare per i riscatti?

In ogni caso, chiarite in anticipo un eventuale versamento con la vostra cassa pensione o con un’esperta o un esperto in questioni finanziarie.

La vostra situazione individuale

Riassumendo, si può affermare che la previdenza offre svariate possibilità per risparmiare sulle imposte. Per esempio, potete effettuare versamenti volontari nella cassa pensione o nel 3° pilastro e dedurli dal reddito imponibile. Inoltre, potete investire i vostri averi di previdenza in forme d’investimento che generalmente offrono rendimenti superiori. Tenete presente che il tempo è un fattore decisivo per l’ottimizzazione della previdenza. Le misure mirate all’ottimizzazione degli averi previdenziali necessitano spesso di vari anni per produrre i loro effetti. Quanto prima avviate l’ottimizzazione, tanto più ne beneficerete in futuro.

 

L’ottimizzazione della previdenza è un tema complesso che deve essere adeguato alla vostra situazione individuale. Perciò vi consigliamo di rivolgervi alla vostra consulente o al vostro consulente alla clientela personale. Insieme potrete definire i passi giusti da compiere per garantire la vostra sicurezza finanziaria futura.

 

Consultate anche i nostri 6 consigli sul pilastro 3a.