La Banca CIC (Svizzera) SA consegue un utile netto storico di CHF 40,7 milioni (+ 55,7%)

Il 2023 è stato contraddistinto da una performance record per la Banca CIC (Svizzera) SA, con un utile netto di CHF 40,7 milioni (+ 55,7%). Gli indicatori di performance riflettono i cambiamenti strategici avviati lo scorso anno dalla nuova direzione, in particolare il chiaro riposizionamento a sostegno dei protagonisti dell’economia svizzera. I prestiti ipotecari registrano un aumento a CHF 7,3 miliardi (+ 2,5%), mentre i crediti alla clientela sono saliti a CHF 2,5 miliardi (+ 0,9%). I fondi propri totali aumentati a CHF 849 milioni (+ 3,5%) e la quota complessiva di capitale al 14,6% testimoniano la forte capitalizzazione della Banca CIC.

A un anno dalla nomina di Livia Moretti come CEO della Banca CIC, i cambiamenti avviati da febbraio 2023 danno già i loro frutti. «Nonostante l’inflazione, l’aumento dei tassi d’interesse e la rimarchevole forza del franco svizzero, siamo riusciti a trarre vantaggio da un contesto macroeconomico complesso tenendo sotto controllo costi e rischi e puntando sulla qualità del servizio offerto alla clientela. Abbiamo chiuso l’esercizio 2023 con il più alto utile netto mai conseguito nella nostra storia, pari a CHF 40,7 milioni, in aumento del 55,7% rispetto all’anno precedente», ha dichiarato Livia Moretti a proposito dei risultati della banca.

Evoluzione dell’attività stabile in linea con la strategia

Il totale di bilancio è rimasto relativamente stabile a CHF 12,7 miliardi (- 2,4%). Per quanto riguarda le attività, i crediti alla clientela e i prestiti ipotecari sono leggermente aumentati (rispettivamente + 0,9% e + 2,5%), riflettendo la strategia nell’ambito della concessione di crediti per il 2023.

 

L’utile operativo è stato di CHF 185,6 milioni (- 2,6%) con una significativa crescita del risultato lordo da operazioni su interessi a CHF 149 milioni (+ 27,9%) et del risultato da commissioni e prestazioni di servizi a CHF 43,4 milioni (+ 1,9%).

Consolidamento delle fondamenta unito a una prudente gestione dei rischi

Con un aumento del 3,5% dei fondi propri totali a CHF 849 milioni a fine dicembre 2023, la Banca CIC rafforza la sua capitalizzazione per sostenere il suo sviluppo futuro. La liquidità, sia a breve termine (LCR) al 214,9% che a lungo termine (NSFR) al 115,6%, supera ampiamente il minimo richiesto dalle disposizioni legali.

 

Inoltre, nell’ambito di una prudente politica di gestione dei rischi, l’esame, il monitoraggio e la copertura del rischio sono stati rafforzati in modo sostenibile.

Piano strategico ambizioso sostenuto dal Gruppo Crédit Mutuel

Fino al 2027, la Banca CIC continuerà a estendere la sua offerta di prodotti e servizi per le medie e grandi imprese, gli imprenditori e la clientela privata abbiente. Rafforzerà l’approccio a 360 gradi focalizzato sulle esigenze specifiche e complesse di finanziamento, investimento e risparmio della propria clientela.

 

«Ridefinire le nostre attività, rimanendo fedeli alle nostre radici e al nostro spirito imprenditoriale, ci ha permesso di rafforzare la nostra proposta di valore sul mercato svizzero». Questa dichiarazione riflette l’intento dell’attuale CEO, Livia Moretti, di posizionare Banca CIC come partner di riferimento per l’economia svizzera e i suoi protagonisti.

Per attuare il piano strategico 2024-2027 annunciato lo scorso novembre, la banca punterà su due aree principali. In primo luogo, le sinergie create con il Gruppo Crédit Mutuel permetteranno di beneficiare del sostegno finanziario, dei mezzi operativi, delle competenze e della forza internazionale di uno dei gruppi bancari meglio capitalizzati d’Europa. L’aumento di capitale di CHF 300 milioni a sostegno dello sviluppo del settore dei finanziamenti della Banca CIC sarà completato in primavera. In secondo luogo, il know-how e le competenze interne saranno rafforzati dall’assunzione di 80 collaboratrici e collaboratori entro la fine del 2027.

 

Per ulteriori informazioni: cic.ch/it/geschaeftsbericht/