CIC (Svizzera): risultato record per il secondo anno consecutivo

  • 29 aprile 2025
  • Comunicato stampa
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Nonostante il contesto contrassegnato da varie crisi internazionali, tassi di interesse in calo e tensioni sul mercato delle liquidità, nel 2024 CIC (Svizzera) ha nuovamente realizzato un utile record di CHF 47 milioni, pari a +15,4% rispetto all’utile già eccezionale dell’esercizio 2023.

«Negli ultimi due anni la nostra banca si è affermata per il sostegno reale che offre all’economia svizzera e ai suoi protagonisti», ha dichiarato Livia Moretti, direttrice generale di CIC (Svizzera), in merito a questo risultato molto incoraggiante. «Lo spirito imprenditoriale fa parte del nostro DNA e del nostro know-how. Non solo vogliamo crescere in Svizzera, ma soprattutto siamo in grado di farlo, grazie al sostegno immancabile del nostro azionista, Crédit Mutuel Alliance Fédérale».

L’anno in esame è stato il primo dei quattro esercizi del piano strategico 2024-2027 attuato in collaborazione con Crédit Mutuel Alliance Fédérale, un gruppo solido e innovativo nonché la decima banca europea, con un capitale proprio di oltre EUR 66 miliardi e abbondante liquidità. Grazie al rafforzamento delle sinergie con il suo azionista, CIC (Svizzera) ha ottimizzato e consolidato la propria conduzione aziendale attuando nuovi processi amministrativi. Sul piano organizzativo, l’effettivo è cresciuto a 449,8 equivalenti a tempo pieno alla fine del 2024 (rispetto a 427,5 l’anno precedente).

I costi d’esercizio, che comprendono i costi per il personale, nell’anno in esame sono aumentati di +9,0% a CHF 134,3 milioni. I costi per il personale registrano invece una lievissima flessione di -0,2% rispetto all’anno precedente e si assestano a CHF 83,9 milioni. Al contrario, gli altri costi d’esercizio sono aumentati di +28,5%, a CHF 50,4 milioni, soprattutto a causa di investimenti in progetti legati al piano strategico 2024-2027 e delle relative spese di consulenza.

Cifre incoraggianti

CIC (Svizzera) ha aumentato il proprio risultato complessivo di +5,1% rispetto all’esercizio 2024, a CHF 195,2 milioni. Circa il 64% di questo risultato proviene da operazioni su interessi, la principale fonte di reddito della banca. Nonostante questo esercizio sia stato contrassegnato dalla diminuzione dei tassi, la banca è riuscita a incrementare i proventi da interessi e sconti.

Dopo le rettifiche di valore, il risultato netto delle operazioni su interessi è aumentato di CHF 12,4 milioni (+11,1%), attestandosi a CHF 123,9 milioni. Il risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizi della banca è aumentato di +9,6% a CHF 47,5 milioni nel 2024. La maggior parte di questi introiti proviene da operazioni su titoli e di investimento, con un incremento di CHF 3,0 milioni (+9,9%).

Attuazione del piano strategico 2024-2027

Dal punto di vista degli investimenti, il bilancio del 2024 è estremamente positivo. Il totale del bilancio è cresciuto di circa CHF 639 milioni (+5,0%) a CHF 13,3 miliardi. I prestiti nei confronti della clientela hanno registrato un incremento di CHF 640 milioni (+6,5%), toccando quota CHF 10,5 miliardi. Questo aumento è stato in gran parte rifinanziato dai depositi della clientela, che sono cresciuti di CHF 374,2 milioni (+4,7%), raggiungendo CHF 8,4 miliardi. «Queste cifre dimostrano l’ottimo posizionamento della banca sul mercato svizzero. In un contesto di mercato teso, questa performance considerevole attesta la fiducia che la clientela ripone nella nostra banca», ha sottolineato Livia Moretti.

Oggi CIC (Svizzera) dispone di fondi propri per circa CHF 1 miliardo destinati al suo obiettivo primario: sostenere le medie e grandi imprese, le imprenditrici e gli imprenditori così come la clientela privata con grandi patrimoni. A seguito dell’aumento di capitale di CHF 300 milioni nella primavera del 2024, la banca dispone di fondi supplementari sufficienti per proseguire l’attuazione del suo piano strategico 2024-2027 e di un tasso di liquidità a breve termine (LCR) del 159,5% al 31 dicembre 2024, superiore al minimo del 100% prescritto dalla legge. Anche il tasso di liquidità a lungo termine (NSFR), pari al 120,0%, è superiore al 100% prescritto dalla legge.